L’Arabia Saudita sta attraversando una fase di profonda trasformazione economica, sociale e culturale guidata dalla Vision 2030, la strategia ambiziosa adottata dal Regno nel 2016. Questo piano di riforme mira a diversificare l’economia, ridurre la dipendenza dal petrolio e promuovere lo sviluppo di nuovi settori industriali e produttivi. Così, il settore imprenditoriale continua a crescere e gli investimenti esteri nel Paese aumentano costantemente.
Vision 2030: il progetto per lanciare l’Arabia Saudita
Il cuore della Vision 2030 è la volontà di creare filiere produttive nazionali e avviare produzioni ad alto valore aggiunto, impiegando forza lavoro saudita e favorendo l’iniziativa privata. Fondamentale in questo senso sarà il ruolo del fondo sovrano Public Investment Fund, che investirà 40 miliardi di dollari all’anno in progetti strategici come la smart city di NEOM, il parco di intrattenimento Qiddiya e i resort del Red Sea Project.
L’Arabia Saudita parte da una posizione di forza: è il principale Paese del Golfo Persico, unico membro del G20, con il secondo minor rapporto debito/PIL e il settimo reddito pro-capite più alto del gruppo.
Dispone, inoltre, di infrastrutture all’avanguardia nei trasporti, nelle telecomunicazioni e nell’ICT, oltre a un sistema bancario e finanziario solido.
La sua posizione geografica strategica la collega rapidamente a tre continenti – Africa, Europa e Asia – grazie a 28 aeroporti che accolgono oltre 90 milioni di passeggeri all’anno provenienti da più di 45 Paesi.
Un altro fattore chiave è la sua demografia molto dinamica e giovane: su una popolazione di 36,4 milioni, i giovani sotto i 35 anni rappresentano oltre i due terzi.
Questa forza lavoro giovane e dinamica rappresenta un enorme potenziale per la trasformazione economica e sociale del Paese.
Perché conviene Investire in Arabia Saudita
Per attrarre investimenti esteri e promuovere lo sviluppo del settore privato, l’Arabia Saudita sta lavorando intensamente per creare un ambiente imprenditoriale sempre più accogliente.
Il Ministero degli Investimenti (MISA) promuove il Paese come una delle principali destinazioni globali per gli investimenti diretti esteri, offrendo una serie di incentivi, assistenza e facilitazioni per joint venture e localizzazione delle attività commerciali.
Per allineare l’ambiente imprenditoriale agli standard internazionali, sono state introdotte numerose riforme e semplificazioni normative.
Dal punto di vista fiscale, l’Arabia Saudita offre un’attrattiva significativa: non esiste tassazione sul reddito personale, mentre l’aliquota sul reddito d’impresa è del 20% e l’IVA è del 15%.
Il Paese ha firmato accordi per evitare la doppia imposizione fiscale, incluso uno con l’Italia.
Sono previste anche agevolazioni per l’importazione di materiali e tecnologie necessarie per avviare nuovi investimenti produttivi e per il reclutamento di personale qualificato.
In questo contesto di riforme e apertura, il settore privato sta assumendo un ruolo sempre più centrale, supportato dal fondo sovrano PIF e dal Centro Nazionale per le Privatizzazioni e le PPP.
Parallelamente, vengono promosse iniziative per favorire l’imprenditorialità e lo sviluppo di startup.
La Vision 2030 rappresenta una strategia ambiziosa e articolata, mirata a trasformare profondamente l’economia, la società e la cultura saudita.
L’obiettivo è posizionare il Paese come un hub globale moderno e competitivo, diversificando le fonti di ricchezza e creando un futuro più sostenibile per il Regno.
Questo cambiamento epocale punta a costruire una base economica più robusta e variegata, garantendo uno sviluppo a lungo termine e una maggiore resilienza.
Ecco perché Investire in Arabia Saudita è sempre più conveniente.
